Ecco cosa devi fare per cambiare la tua cucina senza stress: il piano d’azione è fondamentale per cambiare la cucina ma non sai quali azioni compiere per fare le cose fatte bene.
Se hai intenzione di cambiare cucina e non sai da quale parte cominciare, sia che tu voglia comprare una cucina nuova o che tu abbia in programma di fare qualche modifica, prenditi dieci minuti per arrivare in fondo all’articolo. Quando avrai finito di leggere questo post, potrai stamparlo e appenderlo in bella vista sulla tua cucina per avere sempre a portata di mano uno schema chiaro da seguire per realizzare la cucina più bella del mondo. La tua.
Non ci riuscirai se non compirai una serie di azioni necessarie per fare il cambiamento che tanto desideri. Per facilitarti un compito nient’affatto semplice ho suddiviso in sei gruppi le attività che dovrai svolgere e che rispondono a sei domande precise:
Chi fa cosa?
Quali misure devo prendere?
Quanto mi costa?
Qual è il tuo stile preferito?
Quali innovazioni vuoi apportare?
Quanto tempo ci vuole?
Abbiamo già parlato delle motivazioni che sottendono alla volontà di cambiare cucina e quanto conta che tu le conosca per raggiungere il risultato sperato. Abbiamo anche detto che sapere perché per te è importante cambiare la cucina è la chiave per stabilire con chiarezza cosa modificare e scoprire che ci sono tante cose che puoi cambiare anche se pensi che non si possano modificare.
Probabilmente ti stai chiedendo come mai riserviamo tutto questo spazio alla cucina. Sappi che dedicheremo la stessa attenzione anche alle altre stanze perché pensiamo che fare qualche cambiamento in casa è come cambiare un po’ se stessi.
Il modo in cui arredi le stanze in cui vivi, il tipo di abitazione che scegli, i colori che usi per tinteggiare le pareti, sono indizi che parlano di te e della tua personalità.
Noi siamo specialisti dell’alta personalizzazione degli ambienti.
La tua personalità deve risaltare nella cucina che avrai.
La tua nuova cucina dovrà esprimere il tuo carattere.
Hai mai osservato come cambia il tuo umore a seconda dell’ambiente in cui ti trovi?
C’è sicuramente differenza tra un ambiente sconosciuto ma che per stile, colori, dimensioni ti è familiare e un altro che non c’entra nulla con i tuoi gusti né con le tue sensazioni di comfort.
Quando è ora di rinnovare casa, fare qualche cambiamento o arredare una casa nuova, c’è però un processo, un insieme di azioni che TUTTI devono compiere per raggiungere un risultato soddisfacente. Cerchiamo di schematizzarlo nel modo più semplice possibile.
Una volta che avrai deciso cosa cambierai della tua cucina, farai un elenco. Per esempio:
1. Cambiare disposizione dei mobili
2. Sostituire la cappa aspirante.
3. Modificare il colore delle ante.
4. Cambiare le sedie.
5. Aggiungere altre lampade.
6. Ritinteggiare la stanza.
7. …
Più riuscirai a scrivere un elenco dettagliato più facile sarà realizzare ciò che davvero vuoi, in modo snello, in tempi veloci, senza stressarti troppo e con la giusta spesa.
Questo elenco ti servirà per compiere le azioni che rispondo alla prima domanda:
CHI FA COSA?
Dovrai interpellare professionisti competenti che risolveranno i tuoi problemi. Alcuni cambiamenti comportano una serie di modifiche a cascata per le quali dovrai rivolgerti a fornitori e artigiani specifici. Per esempio, se vuoi cambiare la disposizione della tua cucina, dovrai controllare che l’impianto idrico sanitario, elettrico e delle luci vada bene anche dopo i cambiamenti che avrai apportato. Ma se vorrai cambiare posizione del lavello o della lavastoviglie, qualche modifica la dovrai fare, così pure se sposterai il piano di cottura, perché le tubazioni del gas dovranno arrivare dove ti servirà averle. Se il tuo fornello sarà elettrico, dovrai provvedere a collegare il cavo di alimentazione al quadro elettrodomestici che farai collocare sotto al lavello. E dovrai pensare alle prese di servizio che vorrai avere lungo il piano di lavoro della cucina.
Se vuoi avere un bancone centrale a isola, dovrai predisporre gli impianti necessari nel caso in cui vi sia un lavello o il piano di cottura e dovrai preoccuparti che la posizione sia corretta (verificalo più volte!) altrimenti rischi di trovarti il giorno in cui monteranno la cucina, con scarichi e attacchi dell’acqua da rifare. Puoi immaginare il disagio? Inoltre, non serve dire, che le spese saranno più che raddoppiate.
Se vuoi cambiare la disposizione della cucina sono necessarie questi fornitori e prestatori d’opera:
- Idraulico.
- Elettricista.
- Falegname o mobiliere (che può procurarti gli elettrodomestici se li vuoi cambiare, ma puoi anche rivolgerti ad un fornitore specifico).
- Marmista se il top della cucina è di marmo o similare.
- Fornitore di rivestimenti ceramici e posatore, nel caso tu debba sostituire o integrare il rivestimento
- Imbianchino per tinteggiare le pareti o posare una carta da parati.
QUALI MISURE DEVO PRENDERE?
Spesso artigiani e fornitori si occupano di prendere le misure necessarie. Lo fanno e si prendono la responsabilità della correttezza del rilievo. Ma se vuoi spendere poco e cerchi di arrangiarti il più possibile, dovrai prendere le misure che servono e questa responsabilità sarà tua.
Sostituire la cappa potrebbe sembrare un’operazione facile, per esempio, però ti consiglio di verificare che lo scarico, se c’è, sia compatibile con quello del nuovo elettrodomestico, che le dimensioni rientrino nello spazio lasciato da quello vecchio e ancora, che gli impianti predisposti siano a posto.
Qualunque spostamento, inversione di posizione, inserimento di elementi nuovi comporta una misurazione. Prima di rivolgerti a chiunque
- Misura la stanza, indica le porte, le finestre e il senso di apertura.
- Scrivi l’altezza della stanza e dei davanzali.
- Prendi nota degli interruttori, delle prese, dei radiatori e di qualsiasi elemento occupi un volume.
- Segna la posizione dei punti luce.
- Misura tutti i mobili che compongono la cucina.
- Indica la posizione degli attacchi dell’acqua, del gas e degli scarichi.
- Scatta alcune fotografie della stanza.
QUANTO MI COSTA?
Un aspetto fondamentale riguarda i costi dei cambiamenti che vuoi fare. A meno che non siano minimi, tipo la sostituzione di un elettrodomestico, per il quale puoi avere un’idea del prezzo facendo una ricerca nel web, per un intervento che coinvolge più fornitori e prestatori d’opera, richiedi almeno un paio di preventivi per ogni lavoro.
Quando i clienti si rivolgono a me per cambiare la cucina, chiedo sempre se hanno una budget di spesa. Per me è un’informazione importante perché mi consente di andare dritta al punto con proposte mirate. Se ti fai aiutare da un’arredatrice, potrai sapere subito se il tuo budget è compatibile con l’idea di cambiamento che ti sei fatto, quanto dovrai aggiungere per realizzare tutto , oppure a cosa dovrai rinunciare se non potrai spendere di più.
In un post generico come questo non posso rispondere in modo dettagliato alla domanda
Quanto spenderò?
Dipende da cosa vuoi cambiare e dalla qualità che soddisfa le tue esigenze. Se pensi di comprare quello che ti serve all’Ikea o in altri discount del mobile, spenderai abbastanza poco.
QUAL È IL MIO STILE PREFERITO?
Supponiamo che tu voglia sostituire la tua cucina con una nuova. Sai già cosa ti piace? I tuoi gusti sono tradizionali o cerchi d’inseguire le tendenze del momento? Vuoi una cucina di legno, in laminato, laccata, di alluminio..la vuoi fatta su misura o preferisci una soluzione standard ma che sia innovativa rispetto a quella che hai?
Il modo migliore per ottimizzare la ricerca è che passi il web a tappeto. Usa il maggior numero di parole chiave possibile. Vale sia per l’aspetto estetico che per quello funzionale. Ciò ti consentirà di avere le idee chiare quando deciderai di andare a toccare con mano quello che ti ha colpito e che hai deciso di vedere da vicino. Ma non irrigidirti troppo sulle tue preferenze. Potrebbe capitarti d’innamorarti di qualcosa che inizialmente avevi scartato e che poi ti ha lasciato un sapore piacevolissimo in bocca. È altresì vero che nel web potrebbe colpirti una soluzione per scoprire, poi, che non va bene per la tu stanza. Schiarisciti bene le idee da casa prima e rimani aperto alle alternative.
QUALI INNOVAZIONI VOGLIO APPORTARE?
Se hai deciso di cambiare cucina molto probabilmente la tua ha fatto la sua storia. Nel frattempo la tecnologia ha compiuto passi da gigante anche nell’arredamento. La cucina è uno degli ambienti nei quali sono comparse tantissime novità, negli ultimi anni. Il settore degli elettrodomestici la fa da padrone, basti pensare alle classi di consumo volte al risparmio energetico; da sole costituiscono un criterio d’innovazione straordinario.
Si sono scoperti molteplici tipi di cottura: per la bassa temperatura servono strumenti e accessori specifici. All’ultima visita del Salone del Mobile sono rimasta affascinata dalla cottura a bassa temperatura. Ho assaggiato un filetto di spigola speciale! Se cucina per te è sinonimo di salute, dovresti documentarti in merito alle proposte più innovative prima di decidere come sarà la tua cucina futura.
L’innovazione in cucina interessa una moltitudine di materiali che anni fa non c’erano: Corian, Krion, agglomerati vari per i piani di lavoro, carte da parati waterproof, vetri temperati, resine per i rivestimenti, pietre ultrasottili, vetri laccati, vernici Ecolabel per i mobili. C’è tutto un mondo da scoprire e come per gli stili, un buon lavoro di ricerca lo puoi fare grazie al web.
QUANTO TEMPO CI VUOLE?
Ma quanto tempo ci vorrà per fare tutto?
Non è raro che le persone abbiano idee sbagliate inerenti i tempi di esecuzione dei lavori.
Ho lasciato per ultimo questo aspetto perché voglio che tu chiuda questa pagina con una consapevolezza maggiore rispetto a quando l’hai aperta.
Considera che il “tempo per fare tutto” comprende tre fasi: prima, durante e dopo.
Tutto quello che ho scritto in questo articolo riguarda il prima: documentarti sugli stili, le dimensioni, le innovazioni, i costi e sulle maestranze che eseguiranno le opere, sono azioni che dovrai fare prima di muovere uno spillo. Per questa fase non si possono definire tempi . Molto dipende da te e da come avrai sviscerato la questione delle motivazioni che ti hanno portato a cambiare la cucina e da quanto chiaro è l’obiettivo che vuoi raggiungere. Con alcuni clienti questa fase dura un mese ma con altri è durata fino a sei mesi. Se hai venduto la casa dove abiti e la devi liberare per un periodo determinato, non avrai un tempo infinito a disposizione. Perciò, se sei una persona riflessiva, ti consiglio di cominciare la ricerca almeno sei mesi prima di traslocare. E poi dipende dall’entità del lavoro: per cambiare una cappa potrebbe comunque volerci un mese.
Anche il durante è subordinato alla dimensione del cambiamento che farai e comprende tutte le attività che riguardano sia la progettazione delle opere che l’esecuzione stessa. Nella parola “durante” sono comprese le fasi di dettaglio del progetto e della sua realizzazione. Più è dettagliato il progetto, anche in termini di crono programma, più veloce sarà la fase esecutiva per la quale il tempo è quasi sempre inferiore rispetto a quello necessario per la progettazione. Più sei capace di prevedere l’imprevedibile, meno tempo perderai a risolvere i problemi che si verificheranno durante i lavori. Non è facile. Se io ci riesco è grazie al team di collaboratori, fornitori e artigiani che dal 1995 ad oggi ho continuato a selezionare. Solo così posso garantire ai miei clienti un servizio di qualità che, fatti i conti, si trasforma in un grande recupero di tempo.
Infine, la fase “dopo” è un tempo che non viene quasi mai preso in considerazione.
Fare qualche cambiamento in casa è come cambiare un po’ se stessi.
Ma nessuno pensa che ogni cambiamento richiede un tempo di acclimatamento. Nessuna variazione alle tue abitudini passa inosservata. Ora mi viene in mente un post che ho letto su Facebook dove una signora raccontava di avere cambiato la cucina da due mesi e di non riuscire ancora a trovare le padelle. Forse qualcosa non è andato come sperava.
Ovvio! Se si tratta di un cambiamento in senso migliorativo, come mi auguro sarà dopo che avrai letto questo post e avrai applicato tutti i consigli che hai trovato, il “dopo” passerà in fretta e l’adattamento al nuovo ambiente sarà un periodo di gongolamento nella bellezza e nella funzionalità che avrai creato nella tua nuova cucina.