La primavera è scoppiata. Si vede nei fiori, si sente nei profumi e si gode con le finestre aperte che lasciano udire cinguettii.
La primavera è la stagione del rinnovamento, in natura e nelle abitudini dell’uomo che in questo periodo lo vedono impegnato a sistemare il giardino, a piantare le prime sementi nell’orto e a tinteggiare casa.
Mi piacerebbe molto tergiversare sulla primavera. E’ una stagione che adoro. Risveglia i miei sensi e la mia energia dal torpore invernale. Ricordo sempre con emozione il primo giorno, dopo il cambio dell’ora, quando il sole alle sette di sera non è ancora tramontato e la sua luce vira dall’argento all’oro. Mi piace godere questo momento speciale viaggiando in auto.
In un prossimo post non mancherò di illustrarti le potenzialità di questa stagione, viste con gli occhi del feng shui, rappresentate dall’energia del legno ed espresse nei simboli del tuono e del vento.
Oggi però voglio darti alcuni suggerimenti su come scegliere i colori per tinteggiare i tuoi ambienti.
Il feng shui è nato in Cina, circa 3000 anni fa, dopo una lunga e lenta osservazione-contemplazione della Natura, dalla quale deriva il ciclo di trasformazione dei cinque elementi. Secondo questa teoria, ogni fenomeno, forma, materiale, essere, colore della natura è generato da un principio di energia cosmica, chiamata Qi, riconducibile a uno di questi elementi: legno, fuoco, terra, metallo, acqua. Ad essi corrispondono precise direzioni, decise in base alla qualità della luce naturale al variare delle 24 ore.
Alla stagione del legno, la primavera, corrispondono le direzioni est e sud-est, dove il sole sorge e si dirige nelle prime ore del mattino.
La luce naturale varia con il passare delle ore, cambiando colore e intensità e qualità energetica. Non serve dire che il sole di mezzogiorno ti dà un’energia diversa rispetto alla luce del tramonto, no?
Sono molti gli studi fatti sugli effetti della luce nel benessere delle persone e molti sanno che l’alto tasso di suicidi nei paesi del nord Europa, è attribuito anche alla scarsità di luce naturale.
Dalla nascita delle prime teorie del colore, la luce ha sempre viaggiato a braccetto con il colore, giacché da essa dipende la percezione che ne deriva.
Ho fatto questa premessa per aiutarti a comprendere le motivazioni dei suggerimenti che sto per darti, che si basano sul feng shui, ma come avrai capito, racchiudono molti concetti appartenenti ad altri teorie.
Di seguito leggerai l’elenco dei colori da scegliere in base alla direzione verso la quale si affacciano gli ambienti che vuoi tinteggiare, all’elemento associato e ai risultati che puoi ottenere.
♦ Est – Sud-est | Legno: sfumature del verde. Più giallo o più blu? Sai che il verde è il risultato di una miscela composta da questi due colori primari. Se ti piacciono i colori brillanti e vivaci, sceglierai un tono più carico di giallo. Viceversa, opterai per le tonalità verdi del mare.
Quando avrai tinteggiato il tuo ambiente con il verde, avrai attivato un’energia giovanile, frizzante come l’alba, audace come un germoglio e vibrante come un tuono.
♦ Sud | Fuoco: sfumature del rosso. Questo colore offre uno spettro ampio che va dall’arancione al viola. Come per il verde, la scelta dipende dai tuoi gusti. Deciderai per quello che senti più tuo. Se segui i trend, puoi orientarti verso il colore PANTONE dell’anno: il Radiant Orchid 18-3224.
Quando la tua stanza avrà i colori del fuoco, avrai acceso la passione, riscaldato l’amore, illuminato le tue idee, inoltre, potrai chiarire i tuoi dubbi.
♦ Ovest – Nord-Ovest | Metallo: oro, argento, bronzo e sfumature del bianco. “Uhm..sfumature del bianco?”, ha risposto Claudia quando le ho fatto questa proposta per il suo ufficio. I toni del metallo variano dal bianco al grigio. Vanno bene anche i colori metallici o metallizzati. A casa mia ho usato il prodotto “Fil Posè” dell’OIKOS per creare una superficie materica e metallizzata sulle tonalità del bronzo. Sono già passati 5 anni e piace ancora tanto. L’Oikos è un’azienda che fa molta ricerca e propone sempre prodotti nuovi. Troverai sicuramente qualcosa che ti piace.
Tinteggiare le pareti del tuo ambiente con il colori del metallo, significherà risvegliare la tua creatività, migliorare la capacità di concentrazione, diventare più concreto e appropriarti dell’ardore dorato del tramonto.
♦ Nord-Est – Sud-Ovest | Terra: sfumature del giallo e marrone. Per decidere quale coloro di terra usare, basta fare una passeggiata in campagna e guardarsi intorno. Una volta una cliente è tornata da una vacanza con un barattolino di vetro pieno di terra. “Ecco il colore che voglio in cucina!”, mi disse. Arrivava da Siena.
Quando avrai tinteggiato le tue stanze con i colori della terra, avrai consolidato le tue radici, donato stabilità alla tua famiglia, espanso il senso di appartenenza dei tuoi collaboratori. Inoltre stimolerai la maturazione di alcune idee rimasti incompiute.
♦ Nord | Acqua: nero e blu scuro. Sono colori particolari, non v’è dubbio. Qualcuno potrebbe obiettare che tinteggiare le stanze esposte a nord, dove la luce naturale scarseggia, non sia la scelta giusta da fare. Vero! In questo caso è opportuno limitare l’intervento a un particolare, introducendo un elemento d’arredo invece di coprire le pareti di nero o blu scuro.
Quando avrai introdotto nei tuoi ambienti questi colori, avrai dato nuova vita all’energia che ivi fluisce. L’acqua è sinonimo di vita, di nascita e di rinnovamento e se è difficile decidere di tinteggiare le pareti con i suoi colori, puoi pensare di usarli per le pareti rivolte a nord, di ambienti affacciati in altre direzioni.
Seguendo lo stesso principio, puoi usare i colori elencati per tutte le stanze che vuoi, destinandoli alle pareti rivolte verso le direzioni menzionate.
Probabilmente ti starai chiedendo il perché di questa rigidità sulla dislocazione dei colori che ho suggerito. Partendo dal presupposto che “tutto è energia” (cit. Einstein), rispettare il dualismo colore-direzione, significa mettersi in contatto con la natura attraverso le vibrazioni dei colori, facendo risuonare gli ambienti in cui vivi dell’energia naturale evocata.
Hai deciso di andare in colorificio o di chiamare l’imbianchini. Le tue stanze hanno proprio bisogno di lavori di tinteggiatura. Hai il campionario dei colori in mano. Che fai? Capiterà anche a te di essere indeciso sulla tonalità da scegliere. In questi casi, dopo avere fatto lo studio del colore, suggerisco ai miei clienti di fare un esercizio semplice:
chiudi gli occhi, fai tre respiri profondi e visualizza uno dopo l’altro i due, massimo tre, colori che preferisci. Ascolta le sensazioni che ti danno, anche a livello fisico e decidi per il colore che ti fa sentire meglio. Se hai a disposizione una mazzetta colori, puoi coprire con una mano bene aperta e rilassata il colore che ti piace e rimanere in ascolto, a occhi chiusi.
Ho scritto questo post focalizzando l’attenzione sui prodotti per tinteggiature. Non ci sono solo questi, è vero. Ci sono rivestimenti murali, carte da parati, decorazioni artistiche e molto altro. Nelle foto che seguono potrai trovare alcuni ambienti ai quali potrai ispirarti per rinnovare le pareti di casa o del tuo spazio lavorativo.
VERDE | LEGNO
ROSSO | FUOCO
GIALLO | TERRA
BIANCO | METALLO
NERO | ACQUA
Martedì 18 marzo potrai troverai un post nel quale imparerai a modificare visivamente le dimensioni di un ambiente con l’uso del colore. Ti darò alcune dritte su come abbassare soffitti troppo alti, aumentare la profondità di stanze larghe e corte, come evitare l’angoscia degli spazi stretti e lunghi.
Ora che hai capito come tinteggiare i tuoi ambienti con i colori della natura, puoi fare il primo esperimento.
Se hai qualche dubbio o curiosità sulla “teoria dei colori secondo il feng shui” o vuoi comprendere meglio come applicarla in modo efficace, lascia un commento o scrivimi in privato.